Con l’Avviso 1/2024, Fondimpresa ha stanziato 20 milioni di euro per finanziare piani condivisi per la formazione dei lavoratori delle aziende aderenti che stanno realizzando progetti o interventi di innovazione digitale e/o tecnologica che riguardano l’introduzione di nuovi prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione e/o del trasferimento, la formazione del personale coinvolto.
CARATTERISTICHE GENERALI | |
Ambito di
riferimento |
Nella misura sono compresi tutti i processi di definizione e implementazione di innovazione tecnologica di prodotto e di processo nell’impresa (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software).
Sono esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l’aumento delle capacità di produzione o di servizio ottenuto con l’aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici, nonché a commercializzazione di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati. |
La formazione deve intendersi come uno strumento a supporto delle innovazioni tecnologiche: gli investimenti devono essere documentati in fase di presentazione del piano (es, preventivi accettati, fatture, bonifici, bilancio aziendale); la presenza di tali evidenze è requisito indispensabile per la partecipazione al piano a prescindere dall’ambito di intervento. | |
Il Piano formativo può realizzarsi a livello aziendale, interaziendale, territoriale o settoriale e deve essere condiviso, prima della sua presentazione, con un accordo sottoscritto dalle organizzazioni di rappresentanza a livello aziendale, territoriale e/o di categoria (settore). Nell’ambito dell’Avviso, in relazione alla medesima matricola INPS, l’impresa aderente può essere beneficiaria della formazione unicamente in un Piano formativo. Sono escluse le aziende che hanno beneficiato di formazione con l’avviso 6/2022 Innovazione. L’avviso è articolato in 4 Macro-Aree/Ambiti di intervento: |
Ambito di Intervento | Risorse stanziate | Finanziamento ammissibile | Caratteristiche specifiche | |||
Minino | Massimo | |||||
Macro Aree
A, B, C |
A – Piani con aziende aderenti beneficiarie del NORD (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano). | 6.985.000,00 | € 50.000 | € 150.000 | Minimo 15 lavoratori in formazione
Non ammesso piano aziendale per le Grandi Imprese |
Nei piani interaziendali almeno 20% lavoratori provenienti da PMI |
B – Piani con aziende aderenti beneficiarie del CENTRO (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise). | 4.600.000,00 | |||||
C – Piani con aziende aderenti beneficiarie del SUD E ISOLE (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna). | 3.415.000,00 | |||||
Macro Area D | D – Piani su base multi regionale (almeno 2 regioni), per soddisfare fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale. | 5.000.000,00 | € 100.000 | € 250.000 | Minimo 5 aziende e 30 lavoratori in formazione
(almeno 30% imprese dalla regione meno coinvolta) |
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CARATTERISTICHE DEI PIANI | ||
Modalità formative | Le modalità formative ammesse, senza limiti parametrici, sono aula, action learning, coaching, affiancamento, training on the job; non possono essere finanziate le ore di formazione durante le quali il partecipante svolge attività produttive. La formazione deve essere erogata da docenti con documentate competenze relative alle tematiche trattate (in presentazione si allega il CV dei docenti per almeno il 70% delle ore di piano). | |
Livello azioni formative | Nel Piano sono ammesse azioni formative di livello avanzato o specialistico, le azioni formative a livello di base sono consentite solo se strettamente connesse all’innovazione digitale e/o tecnologica nelle aziende beneficiarie, nel limite massimo del 20% del totale delle ore di formazione del Piano. | |
Priorità | Aziende che, a partire dal 1° gennaio 2013, non hanno mai partecipato ad azioni formative finanziate dagli Avvisi del Conto di Sistema di Fondimpresa, aventi come tematica l’Innovazione (3/15, 2/16, 5/17, 4/18, 1/19, 1/2021, 1/2022 e 6/2022). | |
Soggetti proponenti | Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare il Piano formativo solo i seguenti soggetti:
Il Piano deve sempre prevedere, a pena di esclusione, la partecipazione di uno dei soggetti di seguito elencati: 1. Dipartimenti di Università pubbliche e private riconosciute dal MIUR; 2. Enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR; 3. Centri nazionali di competenza ad alta specializzazione selezionati dal MISE; 4. Altri Organismi di ricerca in possesso di requisiti stabiliti dal fondo. |
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Scadenze | Le domande di finanziamento dovranno pervenire a partire dalle ore 9.00 del 29 aprile 2024 fino alle ore 13.00 del 31 dicembre 2024 (la valutazione avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande). | |
Tempi di realizzazione | La durata massima del Piano formativo è di 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano.
La rendicontazione finale delle spese deve essere presentata entro 16 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa. |
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Deleghe e Partenariati | Eventuali deleghe a terzi per prestazioni specialistiche non possono superare il 15% del finanziamento totale del Piano.
La somma di deleghe e affidamenti a partner non può superare il 30% del finanziamento totale del Piano. |
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Aiuti di stato | La concessione dei finanziamenti è subordinata alla interrogazione del Registro nazionale degli aiuti di Stato ed alla registrazione del finanziamento, alle condizioni e con le modalità previste dall’art. 52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234 e s.m.i. e dalle disposizioni attuative. |
I piani hanno natura esecutiva, non sono ammesse variazioni alle imprese beneficiarie; sono consentite variazioni alla progettazione di dettaglio in minima parte.
È essenziale, pertanto, fare una verifica puntuale dei fabbisogni e delle risorse coinvolte nel progetto prima della presentazione dello stesso.