Il mondo del lavoro è in continuo cambiamento. Mettiamoci pure che è iniziato il boom dell’intelligenza artificiale che – seppure siamo solo all’alba di una vera e proprio rivoluzione – genera in ugual misura entusiasmi e timori e… il gioco è tutt’altro che fatto. Anzi. Ci sono grandi mutamenti in atto che stanno mischiando le carte in tavola, a braccetto con grandi cambiamenti sociali.
Premesso che – ovviamente – non abbiamo la sfera di cristallo, come già avevamo fatto la scorsa estate (vedi qui), ci siamo andati a prendere un po’ di dati, li abbiamo aggregati e abbiamo tracciato una mappa – ci auguriamo utile – su quelle che saranno le professioni più richieste per il 2025. Ma prima dobbiamo fare una necessaria premessa.
L’Intelligenza Artificiale e il mondo del lavoro
In tanti hanno mal celati timori sul fatto che l’intelligenza artificiale possa spazzare via tantissimi posti di lavoro e rendere obsolete molte professioni. La verità è che l’AI (acronimo di Artificial Intelligence) sta solo velocizzando una tendenza in atto da almeno dieci anni: nel mondo del lavoro ci sarà sempre meno posto per i mediocri.
Ma veramente pensate che un grafico e un fotografo professionista temano Dall-E o Canva? Che un musicista veramente creativo si spaventi di Udio? Che basti Gemini per sostituire un digital marketer? O Copilot per programmare un viaggio-avventura mandando in pensione un agente di viaggi esperto? O che Antonino Cannavacciuolo sia preoccupato per i nuovi robot in grado di cucinare? Ed Enrico Stucchi, poco visibile ma famosissimo tra i trader di borsa, sta passando sempre di più da sistemi automatici a sistemi discrezionali (da sistemi automatici a operatività a manina, decisa guardando i grafici), a dispetto degli algoritmi che lavorano alla velocità della luce (e che invece hanno azzerato i conti dei trader improvvisati e ammaliati dalle promesse di ricchezza del fuffa-guru di turno).
Allo stesso tempo, miocugino, in qualsiasi ambito lavori, dovrebbe davvero temere di essere spazzato via dall’AI.
I più lungimiranti, invece, stanno rapidamente diventando esperti di creazione di GPT personalizzati per le esigenze delle singole aziende, o anche – più semplicemente – sono diventati degli esperti di scrittura di prompt (e già, l’intelligenza artificiale per funzionare egregiamente ha bisogno che le si diano istruzioni scritte in un certo modo).
Molte professioni che invece richiedono poche e/o basse skills… già oggi sono seriamente in crisi per l’avvento dell’AI.
E allora che si fa?
Si deve diventare bravi, veramente bravi in qualcosa. Qualsiasi cosa? Teoricamente sì, basta essere in grado di aggredire efficacemente la nicchia di riferimento. In pratica… forse è meglio assecondare i trend del mercato del lavoro, cercando di coniugarli con le proprie attitudini, capacità e obiettivi professionali.
Le professioni più richieste su Linkedin
Linkedin, lo sanno anche i sassi, è il social network dei professionisti, la terra d’elezione dove sviluppare contatti e rapporti professionali; nel social network di proprietà di Microsoft vengono pubblicati anche tantissimi annunci di ricerca del personale.
Linkedin ogni anno pubblica la ricerca LinkedIn Jobs on the Rise: questa è l’ultima classifica delle posizioni lavorative più richieste:
- Addetto allo sviluppo commerciale. Il Business Development Associate o Commercial Development Representative, è un professionista che svolge un ruolo fondamentale nella crescita e nell’espansione di un’azienda.
- Ingegnere dell’Intelligenza Artificiale. L’AI Engineer, è un professionista che si occupa di progettare, sviluppare e implementare soluzioni di intelligenza artificiale (AI) all’interno di aziende e organizzazioni. In parole semplici, gli ingegneri dell’AI utilizzano la loro conoscenza di matematica, informatica, apprendimento automatico e algoritmi per creare sistemi intelligenti che possono risolvere problemi complessi, automatizzare compiti e prendere decisioni migliori.
- Analista SOC. In poche parole, si tratta di un esperto di sicurezza informatica aziendale e di database.
- Specialista di sostenibilità (sustainability specialist). Un Specialista di Sostenibilità, noto anche come Sustainability Specialist o Environmental Specialist, è un professionista che si occupa di promuovere la sostenibilità all’interno di un’azienda o di un’organizzazione. Lo Specialista di Sostenibilità è un ruolo sempre più importante per le aziende che vogliono operare in modo responsabile e sostenibile. Le sue competenze e la sua esperienza sono essenziali per ridurre l’impatto ambientale dell’azienda, migliorare le sue prestazioni sociali ed economiche e creare valore per tutti gli stakeholder.
- Ingegnere del cloud. Il Cloud Engineer, è un professionista esperto nella progettazione, sviluppo, gestione e manutenzione di sistemi basati su cloud computing. In parole semplici, gli ingegneri del cloud lavorano per spostare le infrastrutture IT, le applicazioni e i dati aziendali sul cloud, garantendo che funzionino in modo efficiente, sicuro e scalabile.
- Ingegnere dei dati. Il Data Engineer, è un professionista altamente specializzato che si occupa di progettare, sviluppare e gestire sistemi per la raccolta, l’archiviazione, l’elaborazione e l’analisi di grandi volumi di dati. In parole semplici, gli ingegneri dei dati trasformano i dati grezzi in informazioni utili che possono essere utilizzate dalle aziende per prendere decisioni migliori, migliorare l’efficienza e sviluppare nuovi prodotti e servizi.
- Responsabile acquisti. Noto anche come Buyer o Procurement Manager, è un professionista che riveste un ruolo chiave all’interno di un’azienda. È responsabile di gestire il processo di approvvigionamento di beni e servizi, con l’obiettivo di ottimizzare i costi, garantire la qualità e la continuità delle forniture e contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
- Cyber Security Engineer. È un professionista fondamentale per la sicurezza informatica di un’azienda. Si tratta di un esperto che lavora per proteggere reti, sistemi e dati aziendali da attacchi e minacce online.
- Consulente Cloud. Si tratta del professionista che aiuta le aziende a valutare, adottare e ottimizzare le tecnologie cloud. In parole semplici, aiuta le aziende a spostare i loro dati, applicazioni e infrastrutture IT sul cloud computing, che offre diversi vantaggi.
- Fiscalista. È un professionista importante per qualsiasi azienda o privato che voglia stare in regola con il fisco e ottimizzare il proprio carico fiscale. In Italia, per diventare fiscalista è necessario conseguire una laurea in Economia e Commercio o in Giurisprudenza e poi iscriversi all’Albo dei Dottori Commercialisti o al Registro dei Revisori Contabili.
- Talent Acquisition Specialist. È la figura più richiesta nelle Risorse Umane. Si tratta del professionista che si occupa di attrarre, selezionare e assumere i migliori talenti per un’azienda. È come uno “scout” che ricerca le persone giuste per far crescere l’organizzazione.
- Performance Engineer. È un professionista che si assicura che le prestazioni di un prodotto o servizio soddisfino determinati requisiti e standard. Lavora principalmente in ambito informatico, ma può trovare impiego anche in altri settori come quello automotive. Stabilisce gli obiettivi di performance che il prodotto o servizio deve raggiungere, tenendo conto di fattori come velocità, scalabilità, affidabilità e usabilità. Progetta e realizza test.
- Solution Consultant. Si tratta di un professionista che si occupa di analizzare le esigenze di un’azienda e proporre la soluzione informatica più adatta a soddisfarle. In altre parole, una sorta di intermediario tra il mondo del business e quello del software.
- Medical Science Liaison. Si tratta di un facilitatore di scambi di informazioni tra la comunità medico-scientifica e l’industria farmaceutica.
- Sviluppatore back-end. In parole semplici, uno sviluppatore back-end è il “mago” dietro le quinte di un sito web o di un’applicazione. Lavora su tutto ciò che non viene visualizzato direttamente dall’utente, ma che è fondamentale per il funzionamento del sito o dell’app.
Linkedin è il luogo d’elezione per i professionisti di alto livello e la sua ricerca (la classifica che abbiamo letto qui sopra) una fotografia dell’esistente. Ma cosa si prevede per il 2025?
La ricerca ANPAL e Unioncamere sulle professioni del 2025
Lo studio congiunto di ANPAL e Uniocamere, che esce ogni anno proprio in questo periodo, fornisce spunti molto interessanti.
Le lauree da prendere per lavorare nell’immediato futuro
La ricerca mette in evidenza come ci sia un mercato del lavoro che in Italia è saturo di laureati generici, mentre è sempre più necessaria una forte specializzazione.
La richiesta più forte è prevista per i laureati in area Economia e Statitsica, con 40.000 posti di lavoro liberi previsti per il 2025.
A fronte di una previsione di 39.000 richieste per il 2025, il settore Giuridico e Politico–Sociale vive un vero e proprio paradosso, con un numero elevatissimo di laureati, ma davvero troppo pochi con la specializzazione necessaria per affrontare un mondo del lavoro sempre più globalizzato.
Per il campo Medico–Sanitario la richiesta prevista è di circa 35.000 unità, ma qui ci si scontra con decisioni che hanno a che fare con questioni squisitamente politiche.
Per i soliti Ingegneri, purché opportunamente specializzati (cfr sopra), si prevede una richiesta di 32.000 unità.
Ma non di sole lauree vive il mercato del lavoro! Ci sono tantissimi ambiti dove il saper fare prescinde dal pezzo di carta e le competenze si possono maturare in tantissimi modi, magari anche con un buon corso professionale.
Le professioni più redditizie (anche senza bisogno della laurea)
Dalla ricerca quella che emerge come la professione più ambita, redditizia e ricercata è quella dello Specialista in Machine Learning, un professionista esperto nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni di apprendimento automatico (ML) all’interno di aziende e organizzazioni, professione per cui è richiesta un’ottima conoscenza dei linguaggi di programmazione Python, Java e R.
Specialista di CRM: le previsioni indicano per il prossimo triennio una richiesta di 93.000 professionisti! CRM è l’acronimo di Customer Relationship Management. Se ve lo state chiedendo, i software più in voga sono Salesforce, Microsoft Dynamics 365 e HubSpot e il mercato del lavoro chiede sempre più insistentemente donne e uomini in grado sia di usarli correttamente e sia di trarne il massimo vantaggio per il raggiungimento degli obiettivi aziendali quanto a estrazione e interpretazione dei dati per migliorare le relazioni con i clienti, aumentare le vendite e la fidelizzazione.
Come in ogni film c’è un regista, in azienda c’è il Project Manager. E in entrambi i casi il suo ruolo è cruciale: pianifica e porta a termine nei tempi previsti (e rispettando il budget) i progetti aziendali, gestendone il team coinvolto. Ci stiamo riferendo a un professionista che abbia grandi capacità di organizzazione, gestione del tempo, dei rischi, con capacità di problem solving e che conosce le più moderne metodologie (Agile e Waterfall).
Così come un architetto disegna un edificio, partendo da uno schizzo e via via implementandolo tecnicamente, il Manager della Transizione Digitale, conosciuto anche come Digital Transformation Manager o Responsabile della Trasformazione Digitale, è un professionista con un ruolo strategico all’interno di aziende e organizzazioni. È il catalizzatore del cambiamento che guida le imprese nell’adottare le tecnologie digitali per innovare, migliorare l’efficienza e competere nell’era digitale.
L’indagine IULM
La ricerca dell’Ateneo IULM, anche in questo caso in collaborazione con Unioncamere, concorda essenzialmente con quanto sin qui espresso, ma aggiungendo ed evidenziando il fabbisogno di infermieri e avvocati internazionali; in realtà questa indagine calca ancora di più la mano sulla richiesta di manager della transizione digitale (anche a causa del cronico gap che ci distanzia dagli altri paesi europei) e prevede una richiesta anche maggiore di machine learning specialist.
Cosa dice il World Economic Forum
Secondo uno dei loro recenti rapporti, le aziende prevedono la creazione di 69 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2027 (ci si riferisce al mercato internazionale, a differenza della altre ricerca citate in questo articolo, che invece si riferiscono al mercato italiano).
In questo caso l’accento viene posto sulla green transition e sui settori professionali che ne derivano: sostenibilità, istruzione, agricoltura, energie rinnovabili, protezione ambientale. Secondo il WEF, in pole position ci sono anche i settori della business intelligence e più in generale l’informatica e il digitale, con gli specialisti di AI in crescita del 75% (!), col machine learning in testa.
Cosa dice l’AI Gemini
Dopo aver tanto parlato di Intelligenza Artificiale… abbiamo chiesto a Gemini (l’AI di Google) quali saranno le professioni più richieste in Italia nel 2025. Ecco cosa ci ha risposto:
Secondo diverse ricerche e analisi del mercato del lavoro, si prevede che nel 2025 in Italia saranno particolarmente richieste le seguenti professioni:
1. Professioni legate all’informatica e al digitale:
Specialista in Intelligenza Artificiale e Machine Learning: Con la crescente importanza dell’intelligenza artificiale in svariati settori, la domanda di professionisti in grado di sviluppare e implementare soluzioni di AI e ML è destinata a crescere esponenzialmente.
Data Scientist: L’analisi e l’estrazione di valore dai dati sono cruciali per molte aziende. I Data Scientist con competenze in statistica, programmazione e machine learning saranno molto richiesti.
Cybersecurity Specialist: Con l’aumento delle minacce informatiche, la sicurezza informatica diventa sempre più importante. I professionisti in grado di proteggere i sistemi aziendali dagli attacchi saranno altamente richiesti.
Sviluppatori Software: La domanda di sviluppatori software qualificati, in particolare con esperienza in linguaggi come Java, Python e C++, rimane costante in diversi settori.
Digital Marketing Specialist: Le aziende continuano a investire nel marketing digitale per raggiungere i clienti online. I professionisti con competenze in SEO, SEM, social media marketing e content marketing saranno molto richiesti.
2. Professioni sanitarie:
Medico Specialista: La domanda di medici specialisti, come cardiologi, oncologi e geriatri, è in aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e della crescente prevalenza di malattie croniche.
Infermiere: Gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nel sistema sanitario e la loro domanda è in aumento, in particolare con l’invecchiamento della popolazione e la crescita delle malattie croniche.
Tecnico Sanitario: La figura del tecnico sanitario, con diverse specializzazioni come radiologo, fisioterapista e tecnico di laboratorio, è molto richiesta per supportare l’attività dei medici e degli infermieri.
Psicologo: La salute mentale sta diventando sempre più importante e la domanda di psicologi qualificati è in crescita, sia in ambito clinico che in quello lavorativo.
3. Professioni green e ingegneristiche:
Ingegnere Energetico: La transizione verso le energie rinnovabili e l’efficienza energetica richiederà un numero elevato di ingegneri energetici in grado di progettare e implementare soluzioni sostenibili.
Ingegnere Ambientale: La tutela dell’ambiente e la gestione delle risorse naturali richiedono competenze specifiche di ingegneria ambientale, una professione con buone prospettive di crescita.
Esperto di Sostenibilità: Le aziende e le organizzazioni che vogliono ridurre il loro impatto ambientale avranno bisogno di esperti di sostenibilità per guidare le loro iniziative ecocompatibili.
Architetto: La progettazione di edifici e infrastrutture sostenibili e ad alta efficienza energetica richiederà competenze specifiche da parte degli architetti.
4. Altre professioni:
Project Manager: La gestione efficace di progetti complessi è una competenza trasversale richiesta in molti settori, con buone opportunità di lavoro per i Project Manager qualificati.
Responsabile delle Risorse Umane: La gestione del personale e lo sviluppo delle competenze all’interno delle aziende richiedono competenze specifiche in risorse umane, una professione con buone prospettive.
Data Analyst: Le aziende che raccolgono e generano grandi quantità di dati avranno bisogno di Data Analyst per analizzarli e trarne informazioni utili per il business.
Addetto al Marketing: La promozione di prodotti e servizi richiede competenze in marketing e comunicazione, con diverse specializzazioni come marketing digitale, social media marketing e content marketing.
Oltre alle professioni sopracitate, è importante sottolineare che la capacità di adattarsi, di apprendere nuove competenze e di lavorare in modo collaborativo saranno sempre più richieste nel mercato del lavoro del futuro.
È importante notare che queste sono solo alcune delle professioni che si prevede saranno richieste in Italia nel 2025. Il panorama lavorativo è in continua evoluzione e nuove opportunità potrebbero emergere inaspettatamente. Per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze del mercato del lavoro, è consigliabile consultare siti web specializzati e partecipare a fiere del lavoro ed eventi di networking.