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Ammesso a finanziamento da Fondimpresa in data 12/02/2021 il Piano Alfa

Ammesso a finanziamento da Fondimpresa

 in data 12/02/2021 il Piano

“ALFA Aziende Laziali in Formazione ed Aggiornamento”

presentato dalla Capofila ATI Talentform Spa

 sull’Avviso n. 1/2020 Ambito I Territoriale di Fondimpresa in data 29/09/2020

piano alfa

Il piano ALFA è un piano di formazione continua rivolto a 46 imprese localizzate nel Lazio, territorio in cui la strategia del Governo Regionale è volta a sostenere il tessuto delle piccole e medie imprese, puntando soprattutto sull’innovazione dei processi produttivi, sulla trasformazione digitale delle attività aziendali e sulla promozione dell’internazionalizzazione delle aziende come fondamentali leve di sviluppo economico, in grado di garantire anche significative ricadute occupazionali sul territorio. Dall’analisi del contesto (ritratto economico del Lazio, caratteristiche strutturali, strategie del Governo Regionale, andamento del mercato del lavoro) emergono i seguenti assi da cui ha preso le mosse la creazione del progetto ALFA:

  • a sostegno dei processi di trasformazione occorrono conoscenze e competenze in grado di consentire lo sviluppo di nuovi modelli di produzione: rafforzare e aggiornare il know-how del capitale umano aziendale, promuovere azioni per il miglioramento continuo e l’ottimizzazione dei processi;
  • la digitalizzazione rappresenta un’opportunità per le imprese per snellire i processi interni, ma presuppone un’innovazione a livello organizzativo che porti tutti i lavoratori alla consapevolezza dei processi interni, delle attività a valore aggiunto e degli sprechi, delle pratiche per rafforzare la capacità di relazione con i clienti e adempiere ad obblighi di legge, delle metodologie per la gestione dei progetti e dei cambiamenti;
  • l’implementazione del piano Industria 4.0 con la creazione di una rete di Digital Innovation Hub capace di portare tutte le imprese a contatto con le opportunità legate alla digitalizzazione della propria attività di impresa rappresenta una grande occasione per far fare al sistema produttivo meridionale un salto decisivo verso l’innovazione.

L’Industria 4.0 riconsidera i modelli di business, i modelli organizzativi, la cultura d’impresa e comporta quindi la necessità di nuove competenze. La competitività delle aziende italiane oggi si gioca su un terreno particolarmente arduo: da una parte la complessità delle sfide che le organizzazioni devono affrontare per raggiungere vantaggi competitivi e dall’altra la necessità di rispondere velocemente e in modo efficace alle richieste del mercato. I Fondi Interprofessionali per la formazione continua sono lo strumento di finanziamento italiano per la formazione dei lavoratori a zero costi. Il primo STEP dell’analisi della domanda è rappresentato proprio dalla diffusione di informazioni rispetto alla formazione finanziata, ponendo attenzione su quanto le attività formative sono in grado di sostenere lo sviluppo competitivo delle aziende, quanto c’entrano con gli obiettivi di business e i benefici sulle persone in quanto cittadini. A seguito dell’analisi del contesto locale e della rilevazione dei fabbisogni aziendali (descritta nel successivo punto 3.1), da cui sono emerse esigenze relative alle aree tematiche A, B e C, il Soggetto Proponente ha ristretto il campo di indagine e diagnosi di fabbisogni individuali, prospettando un catalogo composto da azioni formative inerenti 3 aree tematiche.

Tra le 46 imprese beneficiarie del piano: ▪ 22 imprese hanno manifestato fabbisogni formativi attinenti esclusivamente all’area tematica A. QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI E DEI PRODOTTI ▪ 12 imprese hanno manifestato fabbisogni formativi attinenti esclusivamente all’area tematica B. INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE ▪ 11 imprese hanno gap relativi unicamente all’area C. DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI ▪ 1 impresa ha fabbisogni connessi sia all’area tematica B. INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE sia all’area tematica C. DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI.

Il monte ore complessivo di formazione è pari a 2352 ore di cui 440 ore sono relative ad azioni interaziendali (pari al 18,71% rispetto al totale delle ore complessive del Piano) inserite per un duplice motivo: ▪ dare la possibilità di partecipare al Piano alle micro imprese ▪ ampliare lo spettro delle “esperienze” formative consuete permettendo il confronto e lo scambio di esperienze tra lavoratori provenienti da differenti aziende. Per quanto riguarda le Attività formative, di seguito i dati di sintesi: ▪ 46 imprese coinvolte ▪ 192 Lavoratori destinatari della formazione46 corsi (alcuni dei quali prevedono più edizioni per un totale di 112 azioni formative) ▪ 10568 ore allievi

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